Visione
Sogno un mondo in cui la conoscenza di sé non sia un lusso, ma una pratica quotidiana, accessibile a tutti.
Un mondo in cui le persone possano dedicarsi del tempo, riscoprire la propria voce, il proprio ritmo, la propria unicità.
Il mondo va già in questa direzione, lo vedo intorno a me.
C’è ancora tantissimo da fare, ma io vedo un grande movimento e tanto desiderio.
Sogno che le parole, le fiabe, il silenzio e l’ascolto tornino ad essere strumenti sacri, capaci di guarire, di orientare, di aprire strade.
Immagino adulti coraggiosi, con la voglia di aprire gli occhi, guardarsi intorno e scegliere dove rivolgere il proprio sguardo, per poi guardarsi dentro.
Sogno genitori e insegnanti che sappiano crescere nuove generazioni di bambini con gentilezza, autenticità e, ancora… coraggio (come forza nel cuore).
Famiglie e società che si trasformano attraverso la accettazione e comprensione.
Perché, come diceva Carl Rogers:
“Solo quando mi accetto ho la possibilità di cambiare.”
Il mio messaggio è un seme tra tanti.
Ce ne sono molti, perché ognuno di coloro che vuole trasmettere ha una sfumatura diversa, e tocca tipologie di persone diverse.
Io spero di arrivare a coloro che vibrano con il mio modo.